Un esempio di parete rivestita con mattoni in cotto - Photo Credits: Justin Schuler

Chiunque possieda un vecchio casale, che sia un agricoltore o semplicemente colui che ama ancora viverci qualche mese l’anno ma non vi svolge alcuna attività, sa quanto sia impegnativo eseguire anche il più piccolo intervento di restauro o manutenzione dei mattoni vecchi. Tra i professionisti del settore edilizia non tutti sono qualificati a questa tipologia di lavoro e sono in pochi i veri conoscitori delle tecniche, tradizionali e moderne, più adatte alla risoluzione delle problematiche che può presentare la ristrutturazione di tali edifici. In questo contesto si pongono infatti anche tutta una serie di normative che riguardano la sostenibilità ambientale, la salvaguardia della vita animale e la conservazione di patrimoni storici, come spesso vengono considerate le antiche case di campagna.

Sostituzione dei mattoni vecchi in una casa di campagna

Se ci si accorge che, nei muri del proprio casale, uno o più mattoni vecchi antichi risultano danneggiati è bene provvedere subito alla sostituzione, al fine di evitare guai maggiori. Crepe, infiltrazioni d’acqua e detriti possono infatti portare a cedimenti strutturali, particolarmente pericolosi proprio perché in genere si parla di edifici abbastanza antichi. Primo punto da tenere in considerazione è l’aspetto originario del muro, quindi è bene procurarsi dei mattoni in cotto della stessa tipologia e materiale, ad esempio il tanto amato cotto fatto a mano, andando a salvaguardarne l’estetica e quindi lo stile architettonico. Inoltre pur essendo operazioni abbastanza agevoli da eseguire per chiunque possieda una buona manualità, il consiglio è quello di rivolgersi ad imprese affermate e competenti, che possano dare anche garanzie sulla buona riuscita delle operazioni di restauro.

 

mattoni vecchi

Operazioni nel dettaglio

Quando si vanno a sostituire i mattoni vecchi fatti a mano si deve innanzitutto porre i nuovi mattoni a bagno per circa un’ora e mezza, al fine di ammorbidirne la struttura, rendendo più agevole il successivo inserimento. Intanto, in corrispondenza dei mattoni antichi danneggiati, è opportuno bucherellare attorno al perimetro con un trapano, eliminando la malta ed iniziando a lavorare sulla rimozione con uno scalpello. Piano piano il mattone si stacca dal muro e può essere estratto con le mani. Infine con spatola, scalpello e martello devono essere rimossi i residui di cemento, ottenendo uno spazio il più pulito possibile. All’interno di questo spazio si va poi a spruzzare un po’ d’acqua, si rivestono le pareti con un leggero quantitativo di nuova malta e si inserisce il nuovo mattone, anch’esso rivestito da uno strato di cemento lungo ogni lato. A questo punto non resta che aspettare che il cemento faccia presa ed il gioco è fatto.

Restauro di un casale e possibili utilizzi

Eseguire dei semplici lavori di ristrutturazione su un casale di campagna può consentire al relativo proprietario di utilizzare questa tipologia di edificio per diverse attività, è una sorta di investimento. B&b, agriturismo, fattorie o centri benessere, i vecchi casali vanno per la maggiore ed in tanti sognano di fuggire dal caos della vita moderna per concedersi qualche giorno di assoluto relax, magari all’interno di stanze in cui il cotto fatto a mano riscaldi i cuori e gli ambienti. Il consiglio è ovviamente quello di farsi affiancare da personale esperto e ditte capaci di restituire ad ogni casale l’antico splendore di una volta, evitando lavori mal fatti e pressapochismo. Cliccando sul bottone in basso è possibile ricevere maggiori informazioni in merito.